PARLARE AI FIGLI E CON I FIGLI. PERCHE’ E’ COSì DIFFICILE?
Fascia di età:
adolescenza (12+ anni)
Relatore:
Alberto Rossetti- Psicoterapeuta, Scrittore
L’adolescenza è quel tempo in cui la relazione con un figlio cambia, diventando improvvisamente scivolosa e piena di ostacoli. Durante questo periodo della vita, infatti, i ragazzi si “trasformano” in adulti e questa loro crescita, certe volte anche improvvisa ma mai inaspettata, fa saltare i confini relazionali precedentemente acquisiti con più o meno consapevolezza. Senza una rinegoziazione di questi confini e senza la separazione dal genitore che ne consegue, un ragazzo e una ragazza non potranno però vivere pienamente la loro vita.
Eppure la nostra società sembra andare in una direzione contraria, promuovendo in maniera più o meno esplicita, modelli genitoriali e situazioni che non solo non permettono la separazione ma in alcuni casi incentivano l’unione. Si pensi ad esempio alla normalizzazione del bacio sulla bocca tra bambini, in alcuni casi anche ragazzi, e genitori. Oppure all’istituzione del Registro Elettronico a scuola che spalanca le porte della classe, e dunque dei ragazzi, agli adulti.
Temi controversi, su cui il dibattito sembra far fatica a diventare costruttivo, ma di cui è necessario discutere perché nella troppa vicinanza i figli rischiano di non riuscire a trovare la propria vocazione e a crescere in maniera libera e sana.
Gli incontri sono indirizzati a genitori, nonni, insegnanti, educatori…
La partecipazione è gratuita.
Per necessità organizzative l’iscrizione all’incontro è obbligatoria e dovrà essere fatta tramite la piattaforma eventbrite, che richiede una registrazione gratuita. Si richiede possibilmente di scaricare sul proprio smartphone il biglietto di ingresso.
Non è possibile iscriversi via email.
È possibile iscrivere altre persone, ma per ogni persona dovranno essere indicati: nome, cognome, email, sesso, città di residenza (gli ultimi due dati a fini statistici).
Nel rispetto degli organizzatori e delle altre persone interessate, si chiede di disdire in anticipo nel caso di impossibilità a partecipare.
COME E’ POSSIBILE PARTECIPARE?
1 – IN PRESENZA
- è disponibile un numero limitato di posti in presenza (biglietti di tipo 1)
- saranno ammessi i soli prenotati
- non sarà possibile registrarsi all’ingresso se non già precedentemente prenotati on line
- dato il numero ridotto di posti disponibili, si prega di avere la massima attenzione a prenotarsi solo a fronte della certezza della partecipazione, e in ogni caso a disdire per tempo la prenotazione
2 – IN VIDEOCONFERENZA
- sono disponibili anche posti (biglietti di tipo 2) in videoconferenza anche in questo caso in numero limitato.
- il link per partecipare e le modalità di connessione saranno inviate entro le ore 19 del giorno stesso dell’evento, con possibilità di connettersi con pc o con smartphone
- i partecipanti potranno eventualmente interagire ponendo domande al relatore via chat, cui sarà data risposta compatibilmente con la disponibilità di tempo
- dato il numero limitato di posti, si prega di avere la massima attenzione a prenotarsi solo a fronte della certezza della partecipazione, e in ogni caso a disdire per tempo la prenotazione (è sufficiente una sola prenotazione a nucleo familiare)
Privacy: leggi QUI come Famiglialcentro tratterà i tuoi dati personali
L’INCONTRO SARA’ SEGUITO DA UN PERCORSO DI APPROFONDIMENTO DI 3 SERATE DEDICATO AD UN NUMERO RISTRETTO DI PARTECIPANTI LE CUI ISCRIZIONI SARANNO RACCOLTE AL TERMINE DELLA SERATA IN PRESENZA
COME ISCRIVERSI AI CICLI DI APPROFONDIMENTO
- Chi si iscriverà ad uno dei cicli di approfondimento, dovrà partecipare a tutti e 3 gli incontri previsti per il ciclo
- Il numero di iscritti sarà ristretto ad un massimo di 30 persone
- Le iscrizioni saranno raccolte tra i partecipanti in presenza al termine della conferenza di riferimento, in data 01/12/2023
- In caso di disponibilità di posti, seguirà una ulteriore fase di iscrizione via email, con priorità ai partecipanti in presenza e in videoconferenza alla conferenza di riferimento
- L’iscrizione sarà inizialmente aperta solo ad un genitore per coppia. In caso di ulteriore disponibilità sarà possibile la partecipazione di entrambi i genitori
- Ogni persona potrà iscriversi inizialmente ad uno solo dei cicli di approfondimento. In caso di ulteriore disponibilità sarà possibile la partecipazione ad entrambi i cicli proposti
FAQ
Come faccio ad iscrivermi o a disdire una prenotazione già fatta?
Segui i semplici passi riportati sul sito di Famiglialcentro: clicca qui per leggerli.
Non è possibile iscriversi nè disiscriversi via email.
Posso portare i miei figli all’evento?
Non sono previste aree dedicate ai bambini, nè personale per poterli intrattenere” Inoltre i posti in presenza sono limitati e riservati agli adulti. Le stesse tematiche trattate sono indirizzate agli adulti e non hanno un taglio dedicato ai ragazzi. Suggeriamo pertanto di non farli partecipare all’evento
Quale piattaforma sarà utilizzata per la videoconferenza?
La piattaforma utilizzata sarà Zoom: per chi volesse seguire da smartphone è necessario scaricare in anticipo l’app.
La registrazione dell’incontro sarà resa disponibile? anche a chi parteciperà in presenza o in videoconferenza?
No, è prevista la videoconferenza ma non la registrazione dell’evento.
Come posso contattare l’organizzatore per eventuali domande?
Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo: genitoriarteimperfetta@gmail.com
Non è possibile iscriversi via email.
Se parteciperò in videoconferenza, come posso lasciare un’offerta all’associazione?
Con un bonifico bancario intestato a:
- Beneficiario: FAMIGLIALCENTRO ODV
- Banca: Unicredit Spa – Collegno- Viale XXIV Maggio, 18
- Codice IBAN: IT 66 H 02008 30415 000102158933
- Codice Fiscale: 95613850015
Utilizzando l’app Satispay:
SFIDE EDUCATIVE
Il sistema-famiglia porta con sé dinamiche complesse, perché complessa è la società in cui viviamo: occorrono competenze e risorse adeguate nel sostenere l’educazione e la cura dei propri figli, soprattutto quando gli approcci e le dinamiche parentali sono messi in difficoltà.
Nel percorso di formazione di questo ciclo di incontri ci rivolgeremo ai genitori di preadolescenti e adolescenti perché possano “tenere alto lo sguardo” ed orientarsi nelle fasi di maggior cambiamento fisico e mentale dei propri figli e delle proprie figlie, promuovendo una relazione educativa funzionale ai bisogni di crescita e sviluppo.
I ragazzi si “trasformano” in adulti e ciò fa saltare i confini relazionali precedentemente acquisiti: è necessario pertanto definire nuovi confini e nuovi spazi di autonomia, libertà, fiducia perché i figli possano vivere pienamente la propria vita.
Anche per l’infanzia e l’età scolare, ci occuperemo dei ruoli genitoriali e degli stili educativi: gli adulti saranno aiutati a valorizzare i propri punti di forza come genitori e impareranno a riconoscere i propri punti di debolezza, per poterci lavorare nell’ottica di migliorare il rapporto e la complicità con i bambini.
La dodicesima edizione di “Essere genitori, un’arte imperfetta”, porterà alcune significative innovazioni, in particolare la possibilità per alcuni gruppi ristretti di persone di approfondire con uno specialista, in un ciclo di 3 serate, alcune delle tematiche che saranno trattate nelle conferenze.